Archivi
Nessun archivio da mostrare.Categorie
- Nessuna categoria
La parola Paella significa «padella» e indica quindi il recipiente in cui viene cucinata: un padellone di ferro a due manici anche chiamato paellera.
Ne esistono tante di ricette e di versioni, tuttavia ci sono alcune linee guida fondamentali per questo piatto tipico del pranzo della domenica.
La ricetta nasce come piatto contadino preparato con fave o piselli e carciofi, negli anni si è poi arricchito di zafferano, altre verdure, salsiccia, pesce e frutti di mare.
Il metodo della cottura della paella assomiglia al pilaf e la tecnica consiste nel mettere il riso, prima fatto soffriggere, in un recipiente con carne, verdura o pesce e acqua o brodo.
Si cuoce in forno o sul fuoco senza mescolare, cosi da evitare l’effetto risotto e far si che i chicchi rimangano separati.
Il sentore caratteristico di fumo è dato dalla paprika affumicata peperoni, pollo e coniglio, «pimenton de la vera» insostituibile nella paella.
Via Cristoforo Colombo, 109
+39 0735.584597
La chiara visibilità dei prezzi permette ad ogni ospite di sapere esattamente quanto spende, niente costi occulti.